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venerdì 21 settembre 2012

CARBOIDRATI O GLUCIDI


Il termine CARBOIDRATO significa “idrato del carbonio”.
I carboidrati contengono atomi di C (carbonio), H (idrogeno) e O (ossigeno), in un rapporto di un atomo di carbonio e di ossigeno per due di idrogeno, come indica la loro formula CH2O.
Per quanto concerne gli alimenti, le principali fonti alimentari di carboidrati sono:

  •  i CEREALI e gli alimenti da esso derivati (pane,pasta ecc)
  •  la FRUTTA 
  •  i TUBERI (patate,barbabietole ecc)

I carboidrati costituiscono una buona parte della struttura organica di tutti i vegetali e per tale motivo sono facilmente reperibili negli alimenti di comune utilizzo. Inoltre sono facilmente digeribili ed assimilabili e, proprio per tale motivo, rappresentano il combustibile di prima scelta per il lavoro muscolare e l'attività nervosa.
In una dieta equilibrata, la quantità di carboidrati dovrebbe aggirarsi intorno al 50–60% dell'apporto calorico giornaliero totale.
Per quanto riguarda il valore energetico, un grammo di carboidrato fornisce circa 4 Kcal.
Gli zuccheri, gli amidi e la cellulosa sono carboidrati. Gli zuccheri e gli amidi hanno funzione di riserva energetica mentre la cellulosa è il componente principale delle cellule e delle pareti cellulari vegetali.
I carboidrati si dividono in quattro categorie: monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi.
I MONOSACCARIDI sono zuccheri semplici che contengono da tre a sette atomi di carbonio. Il ribosio (RNA) e il desossiribosio (DNA), componenti degli acidi nucleici, contengono per esempio cinque atomi di carbonio, mentre il glucosio, il fruttosio ed il saccarosio ne contengono sei. Il glucosio (C6H12O6) è il monosaccaride più abbondante e importante nei processi vitali e viene usato dall'organismo anche per la sintesi (produzione) di altri composti come gli aminoacidi e gli acidi grassi.
Il glucosio stesso è così importante nel metabolismo che la sua concentrazione viene mantenuta relativamente costante nel sangue dell'essere umano. Il fruttosio invece ha una diversa disposizione degli atomi e ha delle proprietà chimiche differenti, difatti è più dolce dello zucchero citato precedentemente. Il galattosio invece, dal punto di vista chimico è esattamente l'immagine speculare del glucosio.
Un DISACCARIDE è composto da due monosaccaridi; ad esempio il maltosio, è costituito da due molecole di glucosio, il saccarosio, il comune zucchero da tavola, è composto da una molecola di glucosio ed una di fruttosio, mentre il lattosio, lo zucchero del latte, è composto da glucosio e galattosio.
I carboidrati più abbondanti in natura sono i POLISACCARIDI, tra cui l'amido,il glicogeno e la cellulosa. Un polisaccaride è una macromolecola costituita da migliaia di unità ripetute di uno zucchero semplice, generalmente il glucosio.
L'amido è il carboidrato di riserva dei vegetali.
Il glicogeno, presente nel fegato e nelle cellule muscolari, è la forma di accumulo del glucosio nei tessuti animali ed è più idrosolubile dell'amido.
La cellulosa forma una spessa parete nelle cellule vegetali, è insolubile ed è costituita da molte molecole di glucosio legate tra loro. Inoltre l'essere umano non possiede gli enzimi per assimilare quest'ultimo polisaccaride che quindi non può essere utilizzato come nutrimento.
Per concludere ricordiamo inoltre, prima di cominciare qualsiasi tipo di dieta, di consultare sempre uno specialista (medici, dietisti e nutrizionisti).

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